Artroplastica dell’articolazione trapezio-metacarpale, una tecnica di salvataggio dopo il fallimento della fissazione interna della riduzione aperta del primo metacarpo
Autori:
Dott. Massimo Massarella MD, dott. Domenico Sergio Poggi, dott.ssa Eleonora Piccirilli MD
Questo studio descrive il caso di un uomo di 61 anni che ha riportato una dolorosa sublussazione e instabilità del primo metacarpo della mano destra dopo un intervento chirurgico per frattura-sublussazione multiframmento della base del pollice.
La frattura (considerata irriducibile) era stata precedentemente trattata con una stabilizzazione con filo di Kirschner dell’articolazione trapezio-metacarpale e successiva rimozione dei fili di Kirschner presso un altro centro clinico.
Raccomandiamo l’uso dell’artroplastica trapezio-metacarpale dopo il fallimento della fissazione interna con riduzione a cielo aperto della precedente frattura articolare, con risultati positivi al follow-up.
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