Le pseudoartrosi sono patologie difficili da valutare e trattare. Con il termine pseudoartrosi si indica una “falsa articolazione” che si può creare nelle fratture quando queste non si sono ben consolidate. In pratica, in una frattura non saldata i due monconi non formano il callo osseo ma una sorta di callo fibroso che non permette la consolidazione ossea.
Le conseguenze più comuni sono dolore e instabilità al carico e ai movimenti.
Le articolazioni più colpite da pseudoartrosi sono:
- Articolazioni inter-falangee distali
- Articolazioni inter-falangee prossimali
- Articolazioni metacarpofalangee e carpometacarpali
Le pseudoartrosi colpiscono tutti ma in particolare i pazienti immunodepressi, i diabetici, i cardiopatici con malattie vascolari e chiaramente anche i politraumatizzati.
- Dolore persistente
- Difficoltà nei movimenti
Radiografia, Tc, risonanza magnetica nucleare (RMN)
MOC DXA (EXPERT LUNAR)
Per evidenziare parti ossee e tessuti molli della mano in modo diverso: permette di misurare lo spazio delle singole articolazioni e di valutare in modo completo la densità ossea.
Il chirurgo della mano dovrà intervenire con un approccio microchirurgico. In primo luogo si andrà a rimuovere il tessuto non consolidato, cruentazione dei margini ossei. Le tecniche di osteosintesi dipendono dal tipo della frattura fino all’apposizione di trapianti ossei autologhi o eterologhi.
Per la guarigione completa si useranno apparecchiature per l’osteogenesi per attivare la normale guarigione biologica grazie all’azione degli ultrasuoni e dei campi elettromagnetici a impulsi a bassa intensità.
Dopo il trattamento chirurgico si procederà con la mobilizzazione dell’arto e un adeguato trattamento fisioterapico.